Punteggio minimo
2024
Questionari Ministeriali
Caricheremo presto i risultati ufficiali dei questionari ministeriali per questa scuola.
Coming soonPagella ssmreview:
6/10
Didattica
9.5/10
Impegno Lavorativo
7/10
Qualità Ambiente
9.25/10
Qualità Struttura
5.25/10
Pratica e Autonomia
7.75/10
Rotazioni e Rete
8.75/10
Possibilità Ricerca
60
Ore Settimanali
7.5
Mesi Extrarete
4.25
Guardie Mensili
Le recensioni di questa scuola:
Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno
21 maggio 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
È una scuola molto all’avanguardia. Essendo un centro ad alto volume, c’è la possibilità di vedere tantissime cose diverse. Si lavora molto ed è richiesto molto impegno fin dal primo anno. Le responsabilità aumentano col tempo e non si viene quasi mai lasciati da soli (altri spec. più grandi).
Qualità della didattica
Frontale: Ci sono delle lezioni organizzate dalla Prof e degli incontri del “journal club” dove ognuno di noi fa delle presentazioni su vari argomenti
Sul campo: Gli strutturati giovani sono quelli più disponibili e col tempo ti lasciano fare. C’è la possibilità di andare in rete formativa fin dal primo anno e nelle diverse sedi si ha molta più autonomia.
Esame fine anno: Ancora non fatto
Ambiente lavorativo
Impegno: Ritmi alle volte stressanti. Sicuramente il primo anno è pesante, ma il numero di ore si riduce negli anni. L’ambiente con gli specializzandi più grande è sereno per lo più; se chiedi una mano non si tirano indietro. Al primo anno c’è solo la guardia diurna 8-20; quella notturna inizia al terzo anno.
Clima: Sereno
Struttura ospedaliera
Nuova e ad alto volume
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Tutto con gradualità. Dalle cose più semplici all’inizio fino ad arrivare in sala operatoria. Si sta quasi sempre con gli specializzandi più grandi.
Rotazioni/Rete: 4 mesi in rete formativa il primo anno, ma dipende anche dal numero dei nuovi specializzandi
Opportunità di ricerca
Tanta ricerca. Alle volte vieni inserito in gruppi di database anche senza volerlo
Attività extra
Congressi: Molti, alcuni rimborsati in parte
Extrarete/Estero: C’è la possibilità se si prendono accordi
Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno
19 maggio 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
L’insegnamento è affidato totalmente agli specializzandi più grandi, che spesso si sentono in diritto di comportarsi male solo perché con più anni di esperienza. L’ambiente lavorativo è cinico e quasi tossico, alcuni strutturati non si degnano neanche di guardarti o rivolgerti la parola neanche per salutare. Il professore è totalmente preso dalla sala operatoria o dalle sue visite private e si fa sentire solo per avanzare richieste e pretese oppure quando qualcosa non funziona secondo i suoi canoni. Gli strutturati sono quasi del tutto assenti si limitano a frequentare la sala operatoria e ad abbandonarti a te stesso ed agli specializzandi più grandi per quasi tutti i compiti. Per i primi anni le attività si limitano a sbrigare burocrazia per gli strutturati o ad attività di reparto inclusi i compiti infermieristici, dal momento che gli infermieri del reparto non li svolgono, e la sala operatoria si inizia ad intravedere solo dalla metà del terzo anno.
Qualità della didattica
Frontale: Didattica frontale inestistente, basata totalmente su congressi o alcune lezioni che gli specializzandi preparano con uno strutturato e poi tengono agli altri.
Sul campo: Didattica sul campo affidata quasi totalmente agli specializzandi più grandi dal momento che gli strutturati sono assenti per la gran parte del tempo.
Esame fine anno: Per i primi 3 anni si basa su un questionario a risposta multipla, per i successivi 2 si deve esporre un caso clinico
Ambiente lavorativo
Impegno: Impegno lavorativo abbastanza alto circa 60-70 ore settimanali per lo più dipendenti dal numero di specializzandi iscritti, se si è in tanti possono essere meno altrimenti possono essere tantissime fino anche a 90 ore settimanali e più.
Clima: Ambiente rivedibile, per gli strutturati e lo stesso professore gli specializzandi fino al terzo anno non hanno valore e la loro funzione è portare avanti il reparto e le attività che non svolgono.
Struttura ospedaliera
Struttura ottima e moderna, fornita di tutto quello che si possa desiderare dai robot ad una moltitudine di strumenti ed ambulatori differenti. C’è una fermata del bus davanti all’ingresso che rende agevole raggiungere l’ospedale, ma non è possibile parcheggiare l’auto all’interno se si è specializzandi.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Per i primi anni tutto l’insegnamento è affidato agli specializzandi più grandi, successivamente per gli ultimi due si inizia a frequentare la sala operatoria insieme agli strutturati senza però mai avere la totale autonomia.
Rotazioni/Rete: Si va in rete formativa per circa 4 mesi l’anno per i primi 2-3 anni. Recentemente è stata aggiunta anche la frequentazione del centro trapianti renali per circa 4 mesi. Si viene avvisati con abbastanza anticipo per potersi organizzare dato che la quasi totalità delle sedi della rete sono abbastanza lontane e molte necessitano di doversi caricare di un secondo affitto.
Opportunità di ricerca
La ricerca si basa sulla compilazione di database. Si viene sollecitati continuamente a portare avanti questi tipi di lavori, ma difficilmente il nostro nome comparirà sulla pubblicazione.
Attività extra
Congressi: Si viene costantemente sollecitati a frequentare i congressi, pena essere malvisti. Dal primo momento si viene costretti ad iscriversi alla SIU (società italiana urologia) senza ricevere alcun rimborso, ma con la promessa di essere portati ai congressi tenuti dalla suddetta associazione. Si viene spesati sugli alloggiamenti, ma le spese di viaggio sono a proprio carico.
Extrarete/Estero: C’è la possibilità di frequentare in extrarete e di andare all’estero in varie sedi tra cui Chicago e Bruxelles.
Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno
21 maggio 2025
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Approfondimenti
Commenti globali
Buona scuola, grande centro per cui si vede di tutto
Qualità della didattica
Frontale: Le facciamo una volta ogni due settimane, c’è una parte dedicata alla simulazione nelle sale chirurgiche
Sul campo: Se possono se hanno tempo insegnano
Esame fine anno: Non si sa ancora come sarà l’esame, da quest’anno il direttore della scuola è il professore. L’esame prima era scritto con domande aperte
Ambiente lavorativo
Impegno: Le guardie settimanali sono 1/sett. Di solito si hanno anche 2 festivi tra sabato o domenica in un mese. A volte abbiamo turni da 14 ore a volte turni che finiscono alle 14/15 del pomeriggio
Clima: Ambiente gerarchico ma sono tutti disponibili. Non piace chi mostra di non avere voglia di fare. Rapporto con gli strutturati buono
Struttura ospedaliera
È buona, c’è più di un robot Da Vinci.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Si imparano procedure pratiche. Gli strutturati lasciano fare in base a come si sentono loro sul determinato caso. Qualche procedura viene fatta da primo operatore. Ovviamente in robotica al massimo si fa da secondo
Rotazioni/Rete: Ci sono le rotazioni per i primi 3 anni di 4 mesi all’anno
Opportunità di ricerca
Ci sono sempre studi in corso. Si riesce a pubblicare avendo tempo di seguire la ricerca
Attività extra
Congressi: Si partecipa ai congressi la scuola difficilmente rimborsa ma cerca di dare almeno un alloggio o un aiuto
Extrarete/Estero: Si possono fare periodi all’estero in accordo con il professore. Come sedi aperte c’è Chicago, altre sedi vanno concordate
Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno
22 maggio 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
La Scuola si è dimostrata fin da subito ben organizzata con competenze e obbiettivi formativi che si raggiungono di anno in anno. Il clima tra specializzandi è collaborativo, con i colleghi più grandi disponibili a offrire supporto, soprattutto nei primi mesi. Il carico di lavoro è paragonabile a quello di altre specialità chirurgiche, con margini di autonomia nella gestione del proprio percorso, ad esempio per chi desidera approfondire la ricerca o partecipare ad attività cliniche extra-turno. La possibilità di partecipare a congressi e svolgere rotazioni in rete formativa presso altre strutture è stata resa disponibile fin da subito, offrendo così la possibilità di vedere anche altre realtà lavorative.
Qualità della didattica
Frontale: La didattica è ben strutturata e nel complesso valida, anche se potrebbe essere ulteriormente migliorata prevedendo incontri più frequenti. Attualmente le lezioni si tengono ogni due settimane, durano circa due ore, sono accessibili anche da remoto e vengono registrate. Inoltre, viene spesso data la possibilità di partecipare a congressi, soprattutto per chi mostra interesse.
Sul campo: Ottima, durante il primo anno non si è mai lasciati soli, il che permette di affiancare sempre qualcuno con maggiore esperienza. Questo favorisce l’apprendimento diretto, grazie anche alla disponibilità a spiegare e coinvolgere, compatibilmente con i carichi di lavoro del momento.
Esame fine anno: Per quanto ne so, la modalità di esame prevede nei primi due anni prove a risposta multipla, mentre negli anni successivi si passa a esami orali basati sulla discussione di casi clinici.
Ambiente lavorativo
Impegno: I ritmi lavorativi dipendono dal turno. I turni vengono organizzati settimanalmente tenendo conto delle ferie e delle eventuali indisponibilità degli specializzandi e degli strutturati. Durante il primo anno è richiesto di garantire la copertura principalmente di attività come reparto, day hospital, coguardia, cistoscopie, cistografie e urodinamica. Una volta assicurata la presenza in questi ambiti, è possibile essere assegnati anche ad altri turni come ambulatorio, sala endoscopica e sala operatoria maggiore.
Clima: In generale buono, tra gli specializzandi c'è un buon clima. Gli strutturati e il prof sono tendenzialmente presenti e non e difficile dopo poco tempo avere un rapporto diretto.
Struttura ospedaliera
La struttura è moderna e ben mantenuta. La sala operatoria è dotata di numerose apparecchiature, il che consente l’esecuzione di un’ampia varietà di interventi chirurgici.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: All'inizio si è seguiti da vicino, anche per via della burocrazia che richiede un po’ di tempo per essere compresa e gestita con autonomia. Con il passare dei mesi si viene progressivamente responsabilizzati su tutte le attività, che col tempo devono essere padroneggiate e svolte in prima persona.
Rotazioni/Rete: La rotazione in rete formativa è sempre garantita al primo anno, con una durata di circa 4 mesi, mentre negli anni successivi si estende a 6 mesi. La rete è ampia e comprende sia strutture vicine, come Negrar e Villafranca, sia più distanti, come Trento o Bassano. La scelta delle sedi viene concordata tra gli specializzandi dello stesso anno, in accordo con il professore.
Opportunità di ricerca
La ricerca è sempre incentivata, poi viene lasciato al singolo la decisione di quanto interessarsi.
Attività extra
Congressi: La partecipazione ai congressi è spesso proposta, e quelli suggeriti dalla Scuola sono sempre stati coperti economicamente.
Extrarete/Estero: Si circa 6/9 mesi, tendenzialmente il prof manda in America e Belgio