Punteggio minimo
2024
Questionari Ministeriali
Caricheremo presto i risultati ufficiali dei questionari ministeriali per questa scuola.
Coming soonPagella ssmreview:
7/10
Didattica
6/10
Impegno Lavorativo
6/10
Qualità Ambiente
4/10
Qualità Struttura
4/10
Pratica e Autonomia
8/10
Rotazioni e Rete
5/10
Possibilità Ricerca
30
Ore Settimanali
24
Mesi Extrarete
1
Guardie Mensili
Le recensioni di questa scuola:
Recensione di uno/a specializzando/a del 3° anno
30 settembre 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
L’assoggettamento dei ragazzi del primo anno da parte di alcuni strutturati è eccessivo nel rispetto di finte gerarchie inesistenti. Con le nuove assunzioni si ha la possibilità di lavorare con strutturati più giovani e con cui c’è una possibilità di dialogo maggiore, tuttavia il policlinico resta un ambiente fatiscente che garantisce poca autonomia gestionale allo specializzando oltre che bassa casistica. Ci sono persone competenti e, per alcune turnazioni, la possibilità dal secondo anno di occuparsi dei pazienti in modo più responsabile. Buona la senologia, la turnazione pediatrica e in parte la neuroradiologia. Le lacune creatisi i primi due anni vengono compensate dalla possibilità di essere precocemente in formazione esterna sul territorio (plus della scuola), in ospedali anche di rilievo, sin dall’inizio del terzo anno. Possibilità di rete formativa extra regione anche per un periodo superiore ai canonici 18 mesi.
Qualità della didattica
Frontale: Le lezioni frontali vengono svolte con regolarità e con attenzione alla partecipazione alle stesse (influenzando anche il voto finale di anno in anno). Viene effettivamente rispettato un programma di studio e si è esonerati dai turni durante il loro svolgimento.
Sul campo: La disponibilità all’insegnamento appartiene a pochi, talvolta per incompetenza, talvolta per negligenza. I giovani, tendenzialmente, provano ad apprendere con gli specializzandi. Non c’è possibilità di essere tutorati da specializzandi di 3 e 4 anno poiché in sede esterna
Esame fine anno: Gli esami vengono strutturati ogni anno tramite l’esecuzione di più prove scritte. Le lezioni sono sufficienti per la risposta ai quesiti. Le valutazioni sono totalmente fasulle e immaginarie, sulla base di simpatie e posizionamento sociale.
Ambiente lavorativo
Impegno: Il lavoro è gestibile. I numeri non sono sufficientemente alti da poter stressare qualcuno.
Clima: Vigono le gerarchie ma il rapporto tra colleghi, salvo raccomandazioni varie e quantità eccessiva di specializzandi, è buono. Personale infermieristico poco collaborativo ma simpatico. Tecnici molto amichevoli e tendenzialmente presenti e di aiuto. Strutturati talvolta deposti (specie i più anziani); decisamente più accomodanti i nuovi
Struttura ospedaliera
Struttura fatiscente; tuttavia i macchinari non sono malvagi, in particolare in risonanza (presenza di macchina a 3 tesla e 1.5 tesla). Non è sempre possibile accaparrarsi un pc per la stesura dei referti; difficoltà amplificata in TC. Maggiore autonomia in eco/rx/rm. Tuttavia gli spazi per specializzandi sono striminziti in relazione al numero di specializzandi presenti
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Gli strutturati tendono ad abbandonare la gerarchia agli specializzandi, privandoli del potere decisionale anche su questioni relativamente banali
Rotazioni/Rete: Buona rete formativa interna con possibilità di turnare dall’inizio del III anno. Le occasioni in extra rete, in Italia e all’estero, vanno create in autonomia ma nessuno porrá un veto
Opportunità di ricerca
C’è chi si occupa di ricerca, essendo un policlinico universitario. Non facile pubblicare in modo sporadico se non ci si fidelizza a tali soggetti
Attività extra
Congressi: La scuola rimborsa le partecipazioni ai congressi nei casi in cui si presentino lavori agli stessi
Extrarete/Estero: La scuola non fornisce contatti per l’estero e bisogna provvedere da sè. C’è possibilità anche di svolgere più di 18 mesi canonici fuori