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Università POLITECNICA DELLE MARCHE

Pediatria

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Questionari Ministeriali

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Pagella ssmreview:

7.5/10

Didattica

8/10

Impegno Lavorativo

8.5/10

Qualità Ambiente

5.75/10

Qualità Struttura

7/10

Pratica e Autonomia

8.5/10

Rotazioni e Rete

7.25/10

Possibilità Ricerca

43.5

Ore Settimanali

10.5

Mesi Extrarete

2.5

Guardie Mensili

Le recensioni di questa scuola:

Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno

05 luglio 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(8.0/10)
Impegno lavorativo:
(8.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(9.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(6.5/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(7.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(8.0/10)
Possibilità di ricerca:
(7.5/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 42
Mesi extrarete max: 3
Guardie mensili: 3

Approfondimenti

Commenti globali

Si tratta di una buona scuola di pediatria, il Salesi è un centro di terzo livello che ti permette di avere una panoramica d’insieme su più fronti. Tra i punti di forza c’è sicuramente un ambiente lavorativo molto positivo dove, aldilà delle rare eccezioni presenti ovunque, ci sono strutturati disponibili, spesso proni a spiegare e anche tra noi colleghi c’è un bell’ambiente. È una scuola in sviluppo, ogni anno ci impegniamo perché migliorino i difetti ancora presenti, diversi dei quali però legati ad una struttura ospedaliera vecchia e a tratti non ben organizzata

Qualità della didattica

Frontale: Quest’anno sono riprese le lezioni, ci sono quelle per singolo anno che si concentrano principalmente nel periodo marzo-luglio e quelle ad anni uniti (1-2 al mese) molto utili. Si può seguirle in presenza e c’è la possibilità di collegarsi online se magari non si riesce ad essere lì fisicamente

Sul campo: Gli strutturati sono per la gran parte molto disponibili, qualcuno spiega di propria sponte e ci tiene agli specializzandi, ad altri magari le devi chiedere le cose (anche nel momento giusto) ma tutto sommato con loro c’è un bel rapporto e non mi pare di aver sentito mai dei “no” alle richieste di spiegazioni, anzi al contrario.

Esame fine anno: Ogni anno ha il suo programma e alla fine dei vari corsi ci sono piccoli esamini (quasi tutte formalità). Poi c’è un esame di passaggio di anno che non è impossibile ma nemmeno una formalità, è un buono stimolo per rivedere un po’ di teoria che in una disciplina così vasta non fa male.

Ambiente lavorativo

Impegno: Le rotazioni sono tante e i ritmi variano da turno a turno. Ci sono turni più impegnativi in cui si esce più tardi e altri più leggeri. Ruotare spesso da questo punto di vista aiuta. Le rotazioni più importanti come orari si hanno nel secondo/terzo anno di solito, ma pare siano anche quelle in cui si impara di più. In ogni caso il carico è gestibile, si ha una vita al di fuori dell’ospedale. Ci sono 2/3 turni di guardia al mese (pomeriggio o notte), che spesso però aiutano a non perdere il contatto col reparto. Siamo così tanti che si fa un solo superfestivo all’anno (massimo)

Clima: Ambiente sereno, almeno nelle rotazioni che ho frequentato fino ad ora. Ottimo rapporto con strutturati e colleghi, qualche elemento marcio soprattutto nel personale sanitario, ma nulla che ti faccia vivere male il lavoro, li conosci e li eviti

Struttura ospedaliera

Questo purtroppo è il tasto dolente della scuola. È una scuola con tanto potenziale, che fa tante cose ma in un ospedale, bello perché sul mare, ma vecchio, in cui mancano a volte strumenti informatici adeguati e strumenti d’uso comune. È in costruzione una nuova struttura ma non sarà pronta al breve.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Parlando con tanti colleghi pare che nella scuola di pediatria sia una cosa comune, ma non c’è tanta autonomia (giustamente) soprattutto all’inzio. Aumenta con gli anni e in alcune rotazioni, alla fine guardando gli spec più grandi sono formati e gestiscono autonomamente più cose. Ma è una materia vasta e la curva d’apprendimento parte più lenta rispetto a quella di altre spec.

Rotazioni/Rete: Si ruota un po’ ovunque per i primi 3 anni e mezzo. Gli ultimi 18 mesi si comincia il “percorso” in base a quello in cui ci si vuole sub specializzare. 3 mesi obbligatori di rete formativa in città delle Marche, spesso raggiungibili da Ancona.

Opportunità di ricerca

Non è il punto forte della scuola, ma con degli strutturati hai possibilità di farla (se sei interessato) e di fare qualche pubblicazione e presentare qualche articolo ai congressi

Attività extra

Congressi: Ci si può andare serenamente (purché qualcuno rimanga a coprire i servizi). Io fin’ora non mi sono dovuto privare di nessun congresso. Siamo tanti e la possibilità di rimborso non è sempre fattibile, ma ci sono eccezioni

Extrarete/Estero: Possibilità di fare fino a 18 mesi extra rete o all’estero. La scuola ha dei contatti, ma se si vuole ci si può anche creare un progetto e presentarlo.

Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno

28 luglio 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(7.0/10)
Impegno lavorativo:
(8.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(8.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(5.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(7.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(9.0/10)
Possibilità di ricerca:
(7.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 45
Mesi extrarete max: 18
Guardie mensili: 2

Approfondimenti

Commenti globali

Ci sono quasi tutte le sotto specializzazioni della pediatria e si ha la possibilità di vederle tutte. Ospedale vecchio ma possibilità di imparare molto, autonomia via via crescente e buon rapporto con gli strutturati.

Qualità della didattica

Frontale: Le lezioni sono utili. Sono tenute da uno strutturato e uno specializzando in coppia, online e in presenza. Da migliorare: una migliore calendarizzazione, una maggiore varietà degli argomenti e la possibilità di accedervi in aule più capienti senza essere vincolati alla copertura degli ambulatori e dei reparti.

Sul campo: La possibilità di imparare sul campo è tanta, molti tutor sono disponibili ad insegnare. Ovviamente l'iniziativa e l'interesse individuale permettono di sfruttare al meglio la frequenza dei vari reparti.

Esame fine anno: C'è un esame di passaggio finale tipo esame universitario con un programma d'esame diverso per ogni anno. In aggiunta ci sono 7-8 esamini parziali di varie materie ogni anno. Bisogna studiare ma è fattibile. Le risorse per studiare sono a disposizione.

Ambiente lavorativo

Impegno: Ci sono turni di guardia notturna, guardie diurne nei weekend e guardie nei festivi. Si lavora abbastanza (più o meno a seconda dei vari reparti/ambulatori) ma nella maggior parte dei casi si lavora abbastanza tranquillamente e c'è sempre uno strutturato a cui fare riferimento.

Clima: L'ambiente lavorativo è piuttosto informale. Abbastanza sereno, tossico solo se con i colleghi lo si fa diventare tossico.

Struttura ospedaliera

Il Salesi è in pieno centro, sul mare. L'ospedale non è nuovo ma a piccoli passi si sta aggiornando. Se le camere e le ale sono quelle di decenni fa, abbiamo a disposizione ecografi e strumenti abbastanza aggiornati. La cartella è quasi ovunque ancora cartacea, in progressivo passaggio verso quella informatizzata. Gli spazi per gli specializzandi ci sono ma sono piuttosto piccoli e datati (spogliatoi, auletta). Si attende il passaggio al nuovo ospedale ancora in costruzione. Forse ce la faremo tra qualche anno.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Si ha la possibilità di imparare procedure pratiche (es. puntura lombare, pHmetrie, ecografie, ecc.). Si acquisice gradualmente sempre più autonomia.

Rotazioni/Rete: Si, ci sono rotazioni interne calendarizzate (il percorso di base è comune, cambia l'ordine delle varie rotazioni). Vengono comunicate con circa 1 mese di anticipo per i 2-4 mesi successivi. Ci sono 3 mesi in rete formativa nei reparti di Pediatria del territorio e 3 mesi dal pediatra di libera scelta.

Opportunità di ricerca

La ricerca è incentivata ma non si è obbligati a partecipare. Se si è interessati le possibilità sono diverse, in diversi ambiti, e si riesce gradualmente a pubblicare articoli con il proprio nome.

Attività extra

Congressi: Si può partecipare a congressi nazionali e internazionali. La scuola rimborsa solo in alcuni casi l'iscrizione se si porta un abstract o una presentazione orale.

Extrarete/Estero: C'è la possibilità si frequentare fino a 18 mesi in extra rete sia in Italia che all'estero. Ci sono dei contatti forniti dalla Scuola ma si è aperti anche ad altre proposte se motivate.

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