Punteggio minimo
2024
Posti disponibili
Questionari Ministeriali
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Coming soonPagella ssmreview:
1/10
Didattica
8.333333333333334/10
Impegno Lavorativo
3/10
Qualità Ambiente
5.666666666666667/10
Qualità Struttura
4.666666666666667/10
Pratica e Autonomia
1/10
Rotazioni e Rete
2/10
Possibilità Ricerca
51.666666666666664
Ore Settimanali
0
Mesi Extrarete
0.6666666666666666
Guardie Mensili
Le recensioni di questa scuola:
Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno
12 maggio 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
Scuola molto carente e disorganizzata dal punto di vista formativo. Rotazioni in sede e in rete formativa non strutturate, non organizzate o pianificate in anticipo (es. cadenza semestrale, trimestrale, annuale) e non uguali per tutti gli specializzandi. Pochissime possibilità di ricerca, assenza di meeting multidisciplinari, negazione di periodi in rete extraformativa.
Qualità della didattica
Frontale: Assenza di didattica frontale.
Sul campo: Discreta
Esame fine anno: Ogni anno c'è un esame di fine corso, abbastanza formale ma bisogna studiare per passarlo; tuttavia non esiste un programma definito di studio, non c'è materiale e la quantità di tempo da dedicare allo studio durante l'anno è davvero esigua.
Ambiente lavorativo
Impegno: Lavoro pesante, spesso sotto pressione, una guardia ogni due mesi.
Clima: Ambiente gerarchico e formale, poca apertura al dialogo e all'innovazione. Carichi di lavoro per il personale infermieristico eccessivi e disorganizzati.
Struttura ospedaliera
Struttura ospedaliera mediocre, assenza di spazi per specializzandi (es. no parcheggi, no camici e vestiario, né lavanderia), raggiungibile discretamente con i mezzi pubblici.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Possibilità di pratica sul campo sufficiente
Rotazioni/Rete: Non ci sono rotazioni interne calendarizzate, né in rete formativa. I periodi interni non sono uguali per tutti, con enorme conseguenza sulla carenza del percorso formativo.
Opportunità di ricerca
Zero
Attività extra
Congressi: La scuola non rimborsa nessuna partecipazione ai congressi o attività esterne, possibilità di partecipare a qualche congresso nazionale, ma mai agli internazionali.
Extrarete/Estero: La scuola non fornisce dei contatti per frequentare l'extrarete in quanto la stessa viene impedita e ostacolata.
Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno
07 maggio 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
Ambiente di lavoro tossico. Formazione assente. Non si tengono mai lezioni né journal club perché ritenuti inutili da primari e strutturati (avendo già studiato tanti anni a detta loro). Il percorso formativo non è uguale per tutti e molto condizionato dalla simpatia personale che lo strutturato che gestisce l’ ambulatorio prova nei tuoi confronti. Per fare un esempio: in ambulatorio mammella non sono ammessi colleghi uomini perché la strutturata preferisce lavorare con colleghe donne. Rete formativa assente perché gli strutturati dei 5 anni sono pochi (attualmente 15 a causa di numerosi abbandoni) e i prof non sono disposti a perdere in rete formativa la poca forza lavoro residua. Accesso a corsi e convegni non uguale per tutti. Rotazioni nei vari ambulatori praticamente assenti. In reparto la media di ore di lavoro al giorno è di 10. Fin dalla prime settimane di formazione sei abbandonato a te stesso a gestire il numero di pazienti che gestisce il collega di reparto del quinto anno senza avere un minimo di linea guida. Strutturati il più delle volte assenti.
Qualità della didattica
Frontale: Nulla. Non si tengono lezioni
Sul campo: I tutor non sono disponibili. Alcuni ritengono anche una perdita di tempo interfacciarsi con gli specializzandi più giovani perché questo richiede più tempo per svolgere un compito. Molte volte si ricevono risatine di scherno se si prova a chiedere qualche spiegazione su una linea terapeutica o su lettura imaging TC ad esempio per valutare una progressione di malattia seguito da un “vai a studiare che sei ignorante”
Esame fine anno: Si, c’è un esame di passaggio diviso in macro argomenti. Vengono dati tre macro argomenti mentre il materiale di studio va recuperato autonomamente su Pubmed o linee guida Esmo o Aiom
Ambiente lavorativo
Impegno: Ritmi molto stressanti e a volte insostenibili. In reparto ci sono 4 specializzandi la mattina e 1 il pomeriggio. A turno si fa 1 settimana di pomeriggio al mese tra gli specializzandi di reparto. Nella realtà rimangono anche quelli della mattina fino alle 18/19 quando va bene. Capita di andare via dal reparto anche alle 23 senza strutturato oncologo di riferimento. Non si fanno turni festivi, né notturni. Un sabato di guardia al mese.
Clima: Pessimo. Rapporto con i colleghi abbastanza buono, disponibilità all’aiuto reciproco. Alcuni dissapori creati principalmente da strutturati che creano dinamiche di favoritismi con offerte formative diverse sulla base della simpatia personale. Questo spesso crea alcuni dissapori interni. Rapporto con strutturati molto difficile. Atteggiamenti passivo aggressivi e continue mortificazioni alle quali non fanno mai seguito la spiegazione dell’errore neanche dietro richiesta in modo che non si ripeta e ci sia uno sprone a migliorare. Professori assenti. Non hanno la minima idea di quello che succeda in reparto o in ambulatorio. Rapporti con personale infermieristico unica nota positiva. Molto disponibili e la maggior parte preparata.
Struttura ospedaliera
Struttura nuova ma priva di PS. La maggior parte della burocrazia richiede il cartaceo e non si ha una cartella digitale, lo stesso per i fogli terapia o la gestione delle cht. Collegata tramite autobus al centro città. Orari non sempre rispettati.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Gli strutturati abbandonano completamente gli specializzandi soprattutto l’estate ci si ritrova da soli con tutti gli strutturati in ferie e non reperibili neanche telefonicamente. Non si imparano procedure pratiche per che quelle tendono a farle gli strutturati.
Rotazioni/Rete: Non ci sono rotazioni calendarizzatw. Tutto viene gestito in maniera molto casuale e con zero preavviso. Si può tranquillamente essere spostati dal reparto in ambulatorio da un giorno ad un altro
Opportunità di ricerca
Non si riesce a fare ricerca e neanche a pubblicare articoli. Si ostacolano i tentativi autonomi di creare rete con altri centri di ricerca
Attività extra
Congressi: La possibilità di partecipare ai congressi non è uguale per tutti. In reparto tendenzialmente è difficile partecipare perché non si può lasciare scoperto. Tendono ad andare sempre le stesse persone e la scuola non rimborsa nulla.
Extrarete/Estero: La scuola non permette di frequentare in extrarete anzi ostacola i colleghi che provano a trovare autonomamente i contatti
Recensione di un medico che ha completato questa scuola di specializzazione
08 giugno 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
Scuola mediocre e da migliorare sotto molti punti di vista.
Qualità della didattica
Frontale: No didattica frontale.
Sul campo: Tutor disponibili ma spesso assenti e molto impegnati.
Esame fine anno: Esame di fine anno abbastanza formale, basato su un programma tramandato di anno in anno senza materiale di studio.
Ambiente lavorativo
Impegno: Ritmi variabili a seconda dell' ambulatorio che si frequenta. In alcuni i carichi di lavoro sono eccessivi, si lavora tanto e sotto pressione. Si lavora dal lunedì al venerdì, senza domeniche e festivi e il sabato a rotazione.
Clima: Ambiente lavorativo poco stimolante e poco meritocratico.
Struttura ospedaliera
Struttura nuova ma con molte difficoltà organizzative. Non ci sono servizi per gli specializzandi.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Buona possibilità di pratica e autonomia decisionale
Rotazioni/Rete: Pessime rotazioni non calendarizzate e comunicate senza preavviso. Rete formativa scarsa.
Opportunità di ricerca
Assente. Non ci sono gruppi di ricerca e non si riesce a pubblicare.
Attività extra
Congressi: Possibilità di qualche congresso nazionale.
Extrarete/Estero: Non c'è possibilità né volontà di mandare specializzandi in extrarete oppure estero.