Punteggio minimo
2024
Questionari Ministeriali
Caricheremo presto i risultati ufficiali dei questionari ministeriali per questa scuola.
Coming soonPagella ssmreview:
7/10
Didattica
8/10
Impegno Lavorativo
8/10
Qualità Ambiente
7/10
Qualità Struttura
10/10
Pratica e Autonomia
8/10
Rotazioni e Rete
7/10
Possibilità Ricerca
50
Ore Settimanali
6
Mesi Extrarete
1
Guardie Mensili
Le recensioni di questa scuola:
Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno
27 luglio 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
Pregi principali: tra le pochissime scuole italiane in cui c'è la concreta possibilità di formarsi chirurgicamente. Inoltre, dal punto di vista clincio, si impara a gestire pressochè la totalità degli ambiti dall'oculistica, in quanto esistono ambulatori dedicati ad ogni settore (retina medica/chirurgica, OCT, FAG, glaucoma, cornea, oncologico, uveiti, annessi e oftalmoplastica, neuroftalmologia, poco strabismo dell'adulto, ma si fa una rotazione al Meyer per la pediatrica). Inoltre esiste un pronto soccorso oculistico (con ampio bacino di utenza) in cui si impara a gestire ogni urgenza oculistica. Volendo c'è la possibilità di approfondire in modo molto mirato ogni sottospecializzazione di interesse. Difetti principali: è una scuola con impronta gerarchica, il lavoro più burocratico si fa al primo anno, gradualmente poi si fanno ambulatori più interessanti e specialistici e la sala operatoria (che si inizia a frequentare per quanto riguarda le iniezioni intravitreali al primo anno, per le sale ambulatoriali e maggiori dal secondo anno in rete formativa e terzo/quarto anno al Careggi). È comunque una scuola che richiede mediamente un impegno lavorativo sostenuto, il che premia sotto il profilo della preparazione a fine della scuola. Mediamente si esce ben preparati sia clinicamente che chirurgicamente (autonomia sugli interventi di cataratta non complicati). Il prezzo da pagare per una formazione completa è l'impegno lavorativo.
Qualità della didattica
Frontale: Sono calendarizzate sia lezioni di chirurgia oculare che di aspetti clinici (principalmente riguardo retina medica e imaging associato). Solitamente vengono svolte la sera, alcune in presenza, altre a distanza. Molto spesso sono registrate affinché possano essere riascoltate e/o recuperate se qualcuno dovesse essere impegnato in attività lavorativa. Capita che siano invitati ospiti sia italiani che internazionali per affrontare temi specifici. Ogni journal club è promosso e favorito.
Sul campo: È una scuola con una forte impronta pratica. Molto spesso l'attività clinica è ingente, pertanto il tempo per una didattica "scolastica" viene meno. È sempre consigliato di affrontare un'attività clinica previo studio individuale della materia che si andrà a trattare per massimizzare la comprensione. Gli strutturati sono disponibili a chiarire dubbi e domande, anche se molto spesso ci si confronta con lo specializzando più grande. Molto spesso avanzando con gli anni gli specializzandi si interessano di specifici temi e diventano quasi "referenti in seconda" dei diversi ambulatori di interesse (es. cornea, annessi oculari, ecc).
Esame fine anno: Sostanzialmente una formalità. L'esame di fine anno solitamente consta in una presentazione riguardante un ambito di interesse. Viene generalmente lasciata libertà nell'impianto da dare all'argomento. Il professore fa domande al riguardo ed è un momento di vero e proprio arricchimento e condivisione delle conoscenze, il che lo rende anche didattico.
Ambiente lavorativo
Impegno: I ritmi lavorativi sono sostenuti. Essendo la scuola ad impronta gerarchica il carico lavorativo maggiore si affronta al primo anno, poiché si sostiene la maggior parte del carico burocratico e degli ambulatori meno stimolanti. Il primo anno è notoriamente gravoso in quanto carico lavorativo, tuttavia questo fa sì che gli anni successivi ci si possa dedicare quasi esclusivamente ad ambulatori specialistici ed alla sala operatoria, con la possibilità di consolidare un'ottima pratica in entrambi. La qualità della vita migliora sensibilmente da un anno all'altro, più si avanza più il carico lavorativo dipende dalla intraprendenza individuale. È sostanzialmente una scuola da scegliere se non si ha paura di lavorare tante ore per avere in cambio una formazione veramente completa, che permetta di entrare con disinvoltura e di gestire autonomamente l'attività lavorativa da neospecialista. Purtroppo spesso il carico di lavoro è elevato se rapportato al personale, questo rende l'attività molto intensa, d'altra parte insegna a gestire elevati carichi di lavoro e a concentrarsi sugli aspetti realmente rilevanti nella clinica. Il primo ed il secondo anno si coprono i turni diurni (8-20) del pronto soccorso oculistico, c'è uno specializzando del primo anno ed uno del secondo, oltre allo strutturato. Alcuni strutturati sono presenti fisicamente e visitano, altri rimangono reperibili per problemi a distanza, ma c'è sempre qualcuno a cui fare riferimento per dubbi, domande o problemi. I weekend la copertura del pronto soccorso viene garantita da uno specializzando del primo anno e da uno del secondo/terzo/quarto, quindi sostanzialmente dopo il primo anno i weekend di pronto soccorso (o sabato o domenica, non entrambi) si coprono circa ogni 2 mesi e mezzo.
Clima: L'ambiente lavorativo è sostanzialmente sereno ed informale, salvo alcuni casi particolari. Sicuramente vige gerarchia, che però è sempre atta a massimizzare le possibilità di formazione. I rapporti con il personale infermieristico è generalmente buono (qualcuno ti complicherà la vita, qualcuno te la renderà molto piu semplice e ti parerà il culo). Condizione imprescindibile sono sicuramente il rispetto reciproco e l'umiltà
Struttura ospedaliera
La struttura ospedaliera è al CTO del careggi ad eccezione del pronto soccorso (DEAS di careggi). È facilmente raggiungibile con mezzi pubblici (tramvia e/o autobus). Ci sono parcheggi per auto, ma sostanzialmente si trova posto solo molto presto alla mattina (non è consigliabile venire a lavoro in auto)
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Il vero punto forte della scuola è la possibilità di fare pratica. Il sacrificio in termini di impegno richiesto è ripagato dal fatto che al terzo e quarto anno c'è la possibilita di operare come primo operatore. Il primo anno si eseguono come primo operatore le iniezioni intravitreali. Il secondo anno si approccia all'intervento di cataratta in rete formativa (prato, pistoia, iot di firenze, empoli, pescia). Il terzi e quarto anno si sta in sala operatoria al cto, principalmente si effettuano interventi ambulatoriali, per lo piu cataratta, con possibilita di interventi anche di piccola chirurgia degli anessi e, in misura minore ed in casi specifici, passaggi di interventi di chirurgia maggiore. Chiaramente quanto piu si investe, in termini di lavoro, studio e ricerca, in un determinato ambito, maggiori sono le possibilità di acquisire autonomia. Specialmente all'inizio ogni attività è supervisionata dallo strutturato. C'è possibilita di acquisire molta autonomia anche in ambulatorio, alle volte anche troppa. È una scuola che sicuramente premia chi ha forte intraprendenza individuale, molta voglia di imparare ed è portato ad avere autonomia decisionale (senza essere avventati o superficiali nelle scelte, ma altrettanto sicuramente senza essere mosci o passivi), tuttavia, per ricordare Albus Silente "un aiuto verrà sempre dato al CTO a chi se lo merita".
Rotazioni/Rete: Le rotazioni sono calendarizzate e gestite dagli specializzandi con la supervisione degli strutturati. Vengono comunicate dall'anno superiore a quello inferiore. Sono generalmente comunicate in anticipo, anche se raramente sono richieste "coperture dell'ultimo minuto". La rete formativa si svolge al secondo anno, attualmente dura da febbraio fino ad ottobre (estremi compresi) e si svolge in 1-2 giorni a settimana. Ogni specializzando viene inviato in una sola sede della rete, le sedi possibili sono: iot di firenze, prato, Pistoia, Empoli, pescia.
Opportunità di ricerca
Si puo fare ricerca, non è obbligatoria.
Attività extra
Congressi: La scuola generalmente non rimborsa congressi, ma si possono trovare sponsorizzazioni. I congressi si frequentano con priorità decrescente dagli anni superiori a quelli inferiori, l'importante è che le attività siano tutte coperte. Raramente qualcuno chiude ambulatori per favorire la partecipazione, ma non è assolutamente la regola.
Extrarete/Estero: C'è possibilita di frequentare periodi extrarete e/o all'estero, solitamente non c'è ostruzionismo. Qualche strutturato o professore ha contatti, ma serve molto lavoro individuale per organizzare.