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Università di MILANO

Neuropsichiatria infantile

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Pagella ssmreview:

6.666666666666667/10

Didattica

8.333333333333334/10

Impegno Lavorativo

7/10

Qualità Ambiente

7.333333333333333/10

Qualità Struttura

7/10

Pratica e Autonomia

9.333333333333334/10

Rotazioni e Rete

7.333333333333333/10

Possibilità Ricerca

41

Ore Settimanali

12

Mesi Extrarete

2.6666666666666665

Guardie Mensili

Le recensioni di questa scuola:

Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno

25 settembre 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(8.0/10)
Impegno lavorativo:
(9.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(7.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(8.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(7.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(10.0/10)
Possibilità di ricerca:
(8.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 43
Mesi extrarete max: 6
Guardie mensili: 2

Approfondimenti

Commenti globali

Incentrata sia sulla neurologia che sulla psichiatria, dove al momento con l’attuale direttore della scuola (cambierà quest’anno) si è obbligati a fare 18 mesi in neurologia, 18 mesi in psichiatria e 6 di uonpia, il resto per la tesi dove vuoi. Molto ampia la rete formativa, e si può decidere dove si vuole andare, ci sono dei posti molto ambiti dove bisogna discutere tra di noi per andare e altri poco ambiti dove si riesce ad andare liberamente. Ogni anno c’è un ritiro specializzandi (pagato dalla scuola, noi paghiamo solo una cena) che ha lo scopo di creare il gruppo e tenerlo unito. Si lavora sia con colleghi del nostro anno che quelli più grandi o più piccoli. Per quanto riguarda i vari strutturati e l’autonomia dipende da dove si va, alcuni ti lasciano molto autonomia altri meno, però al momento sono tutti disponibili a rispondere alle tue domande, anche se alcuni insegnano un po meno a meno che non chiedi tu chiarimenti. Le ferie si possono prendere liberamente, se finisci in ospedale devi solo metterti d’accordo con i tuoi collegi. I difetti che le lezioni sono incentrate più sulla neurologia. Possibilità di andare a congressi e corsi, e se si porta qualcosa sono anche rimborsati dalla scuola. C’è possibilità di ricerca e di andare all’estero senza problemi, ovunque si voglia, per massimo 6/8 mesi a partire dal terzo anno. Si può andare anche in extra rete in Italia per lo stesso periodo di tempo a partire dal terzo anno.

Qualità della didattica

Frontale: Sono previste le lezioni, ma sono poche e male calendarizzatw, molte vengono rimandate dai docenti il giorno prima o il giorno stesso. E si arriva ad averle anche una sola settimana prima dell’esame o post. Alcune sono online, altre sono in presenza in base alla disponibilità dei professori, noi tentiamo di chiederle tutte online per una migliore possibilità di frequentarle. Anche qui la possibilità di frequentarle dipende da dove sei e dai tuoi colleghi, se sei in ospedale hai più fatica. Le lezioni sono quasi tutte incentrate sulla neurologia. Ci sono alcune lezioni in comune con altre specializzazioni tipo neurologia e psichiatria che per noi sono poco utili in quanto trattano solamente di patologie dell’adulto. Per quanto riguarda l’utilità sono utili quelle specifiche per la nostra specialità.

Sul campo: Buona, i tutor sono disponibili ad insegnare, ma per alcuni devi essere tu a porre domande, perché danno per scontato che molte cose le sappiamo già, ma se capiscono che sei veramente interessato ti spiegano tutto.

Esame fine anno: Esiste un vero esame orale, per il quale bisogna studiare, perché dà anche il voto (non ha mai bocciato nessuno, ma dei 25 ci sono stati). Abbiamo un programma da studiare ma il materiale di studio sono libri e dispense, però non ti dicono da dove studiare ogni argomento. Per questo si fa affidamento al passa parola dei ragazzi più avanti. I libri e gli schemi sono tutti caricati sul drive che abbiamo, però alcune volte non sono sufficienti.

Ambiente lavorativo

Impegno: I ritmi dipendono da dove sei, alcune volte sono un po pesanti, sopratutto se sei in ospedale, e puoi fare anche 9/10 ore tutti i giorni (lun-ven), mentre in altre parti sono più leggeri 7/8 ore. Anche per quanto riguarda la pressione dipende da dove vai, di solito si lavora tranquillamente ma in alcuni casi si arriva a lavorare sotto pressione. I turni di guardia sono in orario lavorativo se rimani sull’ospedale Buzzi o Niguarda. Mentre se finisci nell’asst San Paolo e Carlo hai turni anche nel weekend e festivi ma massimo 2/3 turni al mese di 6/8 ore, perché si è in tanti specializzandi e si dividono.

Clima: Sereno, con alcuni strutturati in maniera informale con altro formale. C’è la gerarchia ma non viene fatta valere tanto, ci si tratta tutti come colleghi. Con gli altri spec ci si trova bene, ci si aiuta e si esce anche a fare aperitivo insieme. Per quanto riguarda i rapporto tra gli strutturati e le infermiere dipende molto da dove vai e questo riflette anche sul tuo rapporto con loro, perché in alcuni casi se la prendono con voi perché c’è l’hanno con loro.

Struttura ospedaliera

Anche per questo dipende da dove vai, le strutture sono nuove e vengono aggiornate, può essere che finisci in periferia e le strutture non sono nuove (ma le stanno sistemando). Non esistono veri e propri spazi per specializzandi, abbiamo spazi di coworkinf con altri strutturati, psicologi e terapisti dove possiamo stare o pezzetti di corridoio sistemati per farci un posto con dei computer per noi. Il raggiungimento con i mezzi pubblici dipende da dove vai.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Dipende da dove vai, però un po di autonomia dopo i primi mesi te la danno. Man mano che vai vanti ti danno sempre più autonomia e gestione della situazione, Comunque puoi distare con loro delle procedure decisionali e terapeutiche.

Rotazioni/Rete: Ci sono rotazioni interne e a parte il primo anno che si cambia dopo 12 mesi, poi decidi tu se fare 12 mesi nello stesso posto o 6 mesi e poi cambiare. Si decide insieme in ordine di anno tra agosto e settembre. Mentre al primo anno decide il prof dopo aver fatto un colloquio con noi.

Opportunità di ricerca

Si, ed è incentivata, si cerca sempre nuovi specializzandi per ogni rotazione. Si pubblicano articoli dove c’è il nostro nome, ma non sempre è il primo. Ed esistono pochi gruppi di ricerca.

Attività extra

Congressi: Si, si può partecipare ma se si è in ospedale non si può lasciare gli strutturati senza specializzandi a meno che non é in indicazione del direttore di specialità. Vengono rimborsati solo quelli dove si porta qualcosa.

Extrarete/Estero: Si. Circa 6/8 mesi e dove si vuole, alcuni strutturati hanno già contatti con alcune strutture e se si parla con il direttore ti può consigliare

Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno

09 aprile 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(6.0/10)
Impegno lavorativo:
(8.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(7.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(7.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(7.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(9.0/10)
Possibilità di ricerca:
(8.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 45
Mesi extrarete max: 12
Guardie mensili: 3

Approfondimenti

Commenti globali

Rete formativa molto estesa, per cui possibilità di vedere cose diverse sia di psichiatria che neurologia. Poche lezioni specifiche

Qualità della didattica

Frontale: Previste lezioni frontali ma solo di aspetti neurologici e comunque in quantità ridotta. Presenti lezioni di tronco comune, poco utili Possibilità di frequenza, non presente didattica a distanza

Sul campo: Tutor sufficientemente disponibili, spesso giovani quindi relazione informale emolto a disposizione dello specializzando

Esame fine anno: Esame di fine anno reale, che si basa su un programma e necessita di studio. Fornite sfide.

Ambiente lavorativo

Impegno: Lavoro sufficientemente gestibile, in base a sede in cui si è assegnati. Guardie in base alla sede, diurne e festive.

Clima: Ambiente (nella sede attuale e precedente) sereno e informale. In altre strutture formale e gerarchico. Buona collaborazione tra colleghi ed equipe.

Struttura ospedaliera

Globalmente pochi spazi per specializzandi. Di solito strutture sufficientemente raggiungibili con i mezzi.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: In base alla struttura, possibilità di autonomia e collaborazione con gli strutturati. In alcune sedi, eccessiva autonomia.

Rotazioni/Rete: Rotazioni ogni 6 mesi più tronchi comuni, organizzate a inizio anno accademico.

Opportunità di ricerca

Possibilità di ricerca e pubblicazione

Attività extra

Congressi: Presenti molti congressi. Parziale rimborso

Extrarete/Estero: Possibilità di extrarete in Italia e all'estero, tramite la scuola. 6-12 mesi

Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno

25 maggio 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(6.0/10)
Impegno lavorativo:
(8.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(7.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(7.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(7.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(9.0/10)
Possibilità di ricerca:
(6.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 35
Mesi extrarete max: 18
Guardie mensili: 3

Approfondimenti

Commenti globali

È una buona scuola, secondo me meglio di molte altre. La rete formativa è incredibilmente amplia, quindi in quattro anni vedi potenzialmente tutto.

Qualità della didattica

Frontale: La didattica frontale è obiettivamente scarsa e per lo più orientata sulla parte neurologica.

Sul campo: È variabile a seconda delle turnazioni. Generalmente gli strutturati sono ben predisposti a spiegare, ma non ovunque è così. Spesso sono molto giovani e non hanno un approccio didattico.

Esame fine anno: È un esame reale, con una commissione quasi esclusivamente di neuropsichiatri specializzati sulla parte neurologica. Viene dato un programma di studio. Non viene usato come arma di ricatto.

Ambiente lavorativo

Impegno: I ritmi lavorativi dipendono dalla turnazione. Se ruoti su un ospedale, i turni saranno molto più intenso, rispetto a un centro specialistico sul territorio (dove non ci sono ricoveri). Negli ospedali neurologici si lavora maggiormente sotto pressione, sia per impegno lavorativo, sia per ambiente lavorativo. I turni di guardia diurna e festiva ci sono solo in una ASST (di interesse principalmente psichiatrico ed epilettologico), quindi se ruoti su questa avrai circa 3-4 guardie al mese da 6 h l'una.

Clima: L'ambiente lavorativo purtroppo va molto a fortuna. Cerca di informarti bene sulle turnazioni che vorresti fare, così da tastare il terreno. I rapporti tra colleghi sono generalmente buoni, ma anche lì va molto a fortuna... Siamo tanti e non tutti "orientati" ad una buona convivenza reciproca. In linea di massima abbiamo comunque un bel ambiente e ci aiutiamo tutti a vicenda.

Struttura ospedaliera

Gli ospedali sono nella media italiana, niente di particolarmente innovativo. Ci sono però diverse IRCCS in rete formativa, il ché apre spazio alla ricerca.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Solitamente lasciano abbastanza autonomia e impari a lavorare.

Rotazioni/Rete: Le rotazioni sono calendarizzate cercando di rispettare le preferenze di ciascuno (ma non sempre si riesce). La rete formativa è amplissima e investe sia la parte neurologica, che di neurosviluppo, che psichiatrica. Le rotazioni vengono comunicate abbastanza in anticipo, ma a mio parere non sufficientemente per permettere una reale organizzazione (ad esempio spostamenti d'abitazione a Milano)

Opportunità di ricerca

Ci sono possibilità di ricerca e generalmente è incentivata. Certamente, anche qui, dipende dalla struttura dove stai tirocinando.

Attività extra

Congressi: Ci sono molti congressi e c'è la possibilità di partecipare. La scuola rimborsa una parte.

Extrarete/Estero: L'extrarete è possibile. Teoricamente fino a 18 mesi. Di fatto dipende molto dalle necessità della scuola e la media è di 6-12 mesi

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