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Università di BRESCIA

Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva e del dolore

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Pagella ssmreview:

6.5/10

Didattica

7.5/10

Impegno Lavorativo

7.5/10

Qualità Ambiente

8/10

Qualità Struttura

9/10

Pratica e Autonomia

8/10

Rotazioni e Rete

8/10

Possibilità Ricerca

42.5

Ore Settimanali

12

Mesi Extrarete

2.5

Guardie Mensili

Le recensioni di questa scuola:

Recensione di uno/a specializzando/a del 5° anno

15 dicembre 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(5.0/10)
Impegno lavorativo:
(5.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(8.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(7.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(9.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(8.0/10)
Possibilità di ricerca:
(6.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 45
Mesi extrarete max: 18
Guardie mensili: 3

Approfondimenti

Commenti globali

Ottima scuola. L’impostazione è storicamente molto orientata all’anestesia, ma il piano formativo dei cinque anni è in fase di cambiamento, con l’inizio dell’attività in terapia intensiva previsto dalla fine del secondo anno. Dal punto di vista anestesiologico: team giovane, in gran parte molto competente e motivato. Gli orari sono generalmente rispettati; in anestesia si effettuano mediamente circa due guardie nel weekend al mese. In sala operatoria allo specializzando viene dato spazio operativo: si acquisisce autonomia in tempi relativamente rapidi. Per quanto riguarda la terapia intensiva, sono presenti due unità: la terapia intensiva “polifunzionale” (generale) e la Neurorianimazione. La terapia intensiva generale è stata a lungo caratterizzata da un ambiente percepito come ostile e poco orientato alla formazione dello specializzando: dopo mesi di rotazione, diversi specializzandi non si sono sentiti adeguatamente formati. Va però sottolineato che la situazione è in evoluzione, con un progressivo ringiovanimento dell’équipe che sta iniziando a modificare l’ambiente e l’approccio formativo. Al contrario, la Neurorianimazione, diretta dal direttore della scuola, rappresenta un contesto formativo molto valido: lo specializzando è coinvolto attivamente, trattato quasi alla pari con lo strutturato e responsabilizzato fin dalle fasi iniziali. La terapia del dolore è prevista per un mese; tuttavia, per chi è interessato, è possibile prolungare l’esperienza.

Qualità della didattica

Frontale: Ottima i primi due anni, poi poche o zero lezioni agli ultimi anni. Pochissima didattica frontale sulla terapia intensiva. A volte organizzano Webinar. Potrebbe nettamente migliorare, soprattutto sulla didattica frontale in rianimazione.

Sul campo: Tutor super disponibili a insegnare. Soprattutto in anestesia. In terapia intensiva idem ma è molto variabile dalla terapia intensiva in cui si ruota e dallo strutturato. In generale bene, molta autonomia.

Esame fine anno: Nessuna arma di ricatto. I primi anni vero esame. Poi "formalità" gli ultimi anni.

Ambiente lavorativo

Impegno: Anestesia: 40-42 ore Ostetricia: 40-42 ore Rianimazione: dalle 40 alle 50 Nessuno mi ha ricattato per scriverlo. Gli orari sono buoni. In terapia intensiva si lavora di più per vari motivi: difficilmente si fanno turni corti ma solo lunghe da 12 ore. Quest'ultime non sono mai 12 ore pure: tra giro visite e consegne, è facile uscire alle 21. Lo smonto e il riposo sono praticamente sempre rispettati. In Anestesia 2 guardie al mese. In rianimazione anche 3 su 4 weekend lavorati, ma ovviamente dipende.

Clima: Anestesia: sereno, informale. Si fanno andare le mani ma si lavora bene, in generale (ovviamente ci sono le eccezioni, come in tutti i posti) Terapia intensiva: TI generale non ottimo ambiente, per qualcuno estremamente tossico, per altri solamente duro e poco formativo. Le cose stanno cambiando, tanti giovani assunti, si spera. Neurorianimazione: ottimo ambiente.

Struttura ospedaliera

Mezza nuova e mezza vecchia. Le sale sono abbastanza nuove. Hanno APPENA implementato la cartella elettronica. Per ora cartellino anestesiologico a penna. In terapia intensiva tutto informatizzato. Spazi per specializzandi: non so che tipo di spazio si intenda. Ma una "sala specializzandi" non esiste. Mezzi pubblici: Brescia ha la metro. Con una fermata di fronte all'ospedale e quella successiva a 300 metri fuori dall'università. Città perfettamente collegata.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Si impara tutto. Ovviamente bisogna avere voglia di fare, non esigere e saper imparare anche con gli occhi.

Rotazioni/Rete: 6 mesi al primo anno di rete formativa calendarizzate. Per l'anticipo non troppo, ma bisogna chiedere ai ragazzi del primo per avere più info dettagliate, sono cambiate un po' di cose.

Opportunità di ricerca

Si può ma nessuno verrà mai a proporti qualcosa. Gruppi di ricerca non credo. Bisogna farsi avanti e proporre. Pochi fanno effettivamente ricerca e sono in TI generale

Attività extra

Congressi: Si. La scuola rimborsa.. non tutto ma qualcosa rimborsa.

Extrarete/Estero: Assolutamente si. Il prof spinge molto per l'estero e ha tanti contatti.

Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno

01 agosto 2025

Pagella

Valutazione globale:
(8.0/10)
Didattica:
(8.0/10)
Impegno lavorativo:
(10.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(7.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(9.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(9.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(8.0/10)
Possibilità di ricerca:
(10.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 40
Mesi extrarete max: 6
Guardie mensili: 2

Approfondimenti

Commenti globali

Per ora ho posso dare un’opinione solo sulla formazione in anestesia perché è l’unica che ho frequentato. La scuola di anestesia è molto valida, ti interfacci tutti i giorni con strutturati diversi e cambi spesso specialità chirurgica. Trovo sia una buona scuola sotto tutti i punti di vista (formazione, pratica, ricerca, lezioni, qualità della vita).

Qualità della didattica

Frontale: Molto buona, c’è addirittura un gruppo di simulazione che si impegna per creare scenari realistici su emergenze in sala operatoria come LAST o ipertermia maligna o ACC. Ci sono tantissimi docenti sia del Civile che della rete formativa, bisogna occuparsi di organizzarsele secondo calendario.

Sul campo: C’è tanta pratica, ma sei sempre tutorato

Esame fine anno: Dicono sia una formalità anche se io devo ancora concludere il mio primo anno e non so con certezza

Ambiente lavorativo

Impegno: Al primo anno si lavora dal lunedì al venerdì fino alle 14 o 16 del pomeriggio

Clima: Ambiente buono, sereno, strutturati molto disponibili

Struttura ospedaliera

Ottima struttura con tantissime specialità e possibilità di fare chirurgia robotica e monitoraggi avanzati

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Tantissima pratica, viene lasciata la giusta autonomia, non si è mai da soli durante le manovre importanti

Rotazioni/Rete: 6 mesi in rete formativa, poi si rientra al civile di brescia

Opportunità di ricerca

Se si vuole, c’è molta ricerca o comunque è possibile farla anche all’estero

Attività extra

Congressi: Si, la scuola rimborsa quasi tutto di solito

Extrarete/Estero: Si

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